Frederic Mistral®
Varietà Meitebros
CESPUGLIO
PIENO SOLE, MEZZ'OMBRA
DALLA PRIMAVERA FINO AI PRIMI GELI
90-100 CM
COLOR ROSA VENEZIANO
IDONEO PER ROSE
REGOLARE
REGOLARE CON APPOSITO CONCIME PER ROSE
MANUALE O MECCANICA
ROSAIO DAL GRANDE FIORE ROSA CHIARO, DAL QUALE SI SPRIGIONA UN PROFUMO INTENSO E FRUTTATO E PERSISTENTE
PIANTA RESISTENTE ALLE MALATTIE, FIORITURA ABBONDANTE E ININTERROTTA
FOGLIAME DENSO VERDE SEMI OPACO
LE PRINCIPALI MALATTIE DELLE ROSE:
Ruggine: appaiono macchie color ruggine sulle foglie causate dai funghi
Peronospora: malattia fungina molto diffusa che si manifesta sulle foglie e più raramente su steli e boccioli. Si presenta con macchie necrotiche sulle foglie con un colore che varia dal rosso porpora, brunastro o nero. Le macchie si presentano squadrate o angolari
Clorosi ferrica: ingiallimento fogliare che normalmente colpisce prima le foglie più giovani e poi il resto della pianta
Oidio: malattia fungina che colpisce la pagina superiore delle foglie che viene ricoperta da una muffa di color bianco. Le foglie si deformano, accartocciano, ingialliscono e cadono
Ticchiolatura: causata da un agente patogeno fungino colpisce le foglie causando macchie scure tendenti al nero. Sono macchie circolari con i bordi irregolari che con l'avanzare della malattia tendono a sovrapporsi
Cancro rameale: colpisce prevalentemente le piante vecchie. Si formano delle lesioni necrotiche nella zona del colletto o nel punto in cui la pianta è stata innestata.
Mosca bianca: fora le foglie e privandole della linfa le fa apparire sbiadite, tutta la pianta appare debilitata
Rogna: i sintomi si manifestano in primavera sulle foglie e sui rami. Sulle foglie si formano delle tacche rosso-violaceo, circondate da un alone rossastro.
Botrite o muffa grigia: peluria grigia che appare sulla superficie delle foglie. Solitamente attacca le piante più giovani e deboli facendole appassire
IL CONSIGLIO IN PIU':
La prevenzione soprattutto per le rose è fondamentale. Alcuni pratici consigli da tenere sempre a mente:
-distruggere i residui infetti delle potature;
-possibilmente non coltivare le rose al chiuso;
-se coltivate all'interno, evitare picchi di umidità ed effettuare costanti ricambi d'aria;
-non bagnare dall'alto, evitando così la bagnatura delle foglie;
-dopo la potatura effettuare sempre un trattamento a base di rame per disinfettare i tagli;
-i cancri rameali si combattono con metodi preventivi come le potature adeguate e con attrezzi puliti e disinfettati sia prima che dopo l'uso;
-i prodotti rameici vanno effettuati in autunno dopo la potatura;
-la clorosi ferrica si cura usando particolari concimi che contengono ferro in forma chelata;
-la ruggine si cura usando prodotti a base di rame in inverno e poltiglia bordolese in primavera. Molto utile anche l'estratto di equiseto